TOUR DELL’ISLANDA
L’ISOLA DELLE MERAVIGLIE: versione estesa
A volte sono le storie più assurde a lasciare il segno, invece delle grandi cronache della storia delle nazioni. Oggi vi raccontiamo della guerra del merluzzo “combattuta” dall’Islanda e con il Regno Unito tra il 1950 e il 1970 per l’ampliamento delle zone di pesca. Tra urti colpi a vuoto delle navi, il governo islandese invocò gli USA, minacciando anche di chiudere la base aerea di Keflavìk, rilevante per la NATO.
PROGRAMMA del tour dell’Isola delle meraviglie:
- 1° giorno: Reykjavík
Pranzo e cena liberi.
Atterraggio a Keflavík e trasferimento a Reykjavík in shuttle condiviso con partenze frequenti. A seconda dell’orario di arrivo, possibilità di visita di alcuni dei luoghi più rappresentativi. Tra questi, l’incantevole laghetto Tjörnin e l’Harpa, iconico edificio in vetro sul mare. Non può mancare una visita all’imponente Hallgrímskirkja. Inoltre Reykjavík è una città perfetta per passeggiare tra le vie del centro ed infilarsi in uno dei cafè storici per riscaldarsi con un kaffi o un kókó. Pernottamento.
- 2° giorno: Verso nord
Colazione in hotel. Pranzo e cena liberi.
In mattinata, incontro con la guida. Si inizia la giornata dirigendosi verso nord. Dopo il tunnel sottomarino che taglia lo Hvalfjörður, si raggiunge la zona di Borgarnes e poi Bifröst, cittadina costruita sulla lava, alle spalle delle quale si può scalare l’impressionante cratere vulcanico di Grábrók. In prossimità di Varmahlíð, si può visitare Glaumbær, la più iconica fattoria dal tetto in torba, e Víðimýrarkirkja, una graziosa chiesetta nera, anche lei con il tetto in torba. In seguito, si attraversa da ovest a est il passo Öxnadalsheiði per raggiungere Akureyri, capitale del nord inserita nel magnifico Eyjafjörður, che ospita un particolare giardino botanico. Si prosegue ancora verso nord. Pernottamento a Húsavík.
- 3° giorno: I dintorni del Mývatn , ovvero Marte
Colazione in hotel. Pranzo e cena liberi.
Prima tappa della giornata è Goðafoss, l‘elegante cascata di forma semicircolare creata da un fiume glaciale. Il resto della giornata è interamente dedicato ai dintorni del lago Mývatn, uno degli ambienti più vari d’Islanda. Si inizia dall’area vulcanica di Krafla per poi spostarsi al marziano campo geotermale di Hverir, virtualmente la porzione terrestre più simile al pianeta rosso. Tra le altre attrazioni, il campo lavico di Dimmuborgir e gli pseudo-crateri di Skútustaðagígar (formazioni geologiche presenti solo qui e su Marte). A conclusione della giornata, bagno nella eterea Jarðböðin, sorella meno commerciale della Blue Lagoon, o a GeoSea, terme situate a Húsavík, in cima ad una scogliera con impareggiabile vista sull’oceano. Secondo pernottamento a Húsavík.
- 4° giorno: La potenza dell’acqua ad Ásbyrgi e Dettifoss
Colazione in hotel. Pranzo e cena liberi.
La mattinata può essere dedicata al whale watching a Húsavík, che (si spera) ci farà incontrare con le giganti del mare. Lasciata Húsavík, si percorre il perimetro della penisola di Tjörnes dove si proverà ad avvistare qualche pulcinella di mare. Si raggiunge poi il grandioso canyon di Ásbyrgi, che si dice sia stato formato dal cavallo di Odino e che ora sia la capitale del misterioso popolo nascosto. Ásbyrgi funge anche da porta d‘accesso per il grandioso canyon Jökulsárgljúfur, formato dal fiume glaciale Jökulsá á Fjöllum che dà vita alla alla maestosa Dettifoss, una vera forza della natura. Di ritorno sulla Ring Road si continua in direzione est, con un paesaggio sempre più desolato e lunare, fino ad arrivare alla suggestiva area di Möðrudalur. Pernottamento a Möðrudalur in farmhotel.
- 5° giorno: I sorprendenti fiordi orientali
Prima colazione in albergo.
In mattinata si visita il canyon di Stuðlagil, meraviglia naturale divenuta nota solo da pochissimi anni. A seconda delle condizioni meteo, si può raggiungere il canyon dalla sponda orientale percorrendo un semplice sentiero prevalentemente pianeggiante o, in alternativa, a bordo del veicolo fino al lato occidentale. In seguito, si arriva nella parte più orientale d’Islanda, caratterizzata dalla presenza di fiordi profondi e del lago Lagarfljót, dove vivrebbe il mostro di Loch Ness islandese. Il luogo di snodo per tutte le aree dell’est è la cittadina di Egilsstaðir. A seconda dl meteo, un’opzione per il resto della giornata prevede di seguire il circuito che gira intorno al lago, che permette di cimentarsi in una breve ma intensa escursione fino alla bella cascata di Hengifoss. In alternativa, si può effettuare una deviazione per visitare l’incantevole Seyðisfjörður, cittadina spettacolare collocata nell’omonimo fiordo, oppure, infine, ci si può recare fino al remoto villaggio di Borgarfjörður Eystri, dove avvistare pulcinelle di mare e dove si trovano montagne che sembrano dipinte, oltre alla residenza della Regina degli elfi. Si raggiunge poi il bel villaggio di pescatori di Breiðdalsvík. Pernottamento. - 6° giorno: Il sud-est e le lagune di ghiaccio
Lasciata Breiðdalsvík, si prosegue lungo altri villaggi di pescatori fino ad arrivare a Djúpivogur, dove si può visitare un particolare museo all’aperto gestito da un simpatico quanto imprevedibile pulitore di ossa di balene di fama mondiale. Tra Djúpivogur e Höfn, si accede al sorprendente Vestrahorn, monte di quasi 1.000 metri con il mare alle sue pendici, che regala un paesaggio davvero spettacolare e una spiaggia con le uniche dune nere. Si arriva poi alla regione del maestoso Vatnajökull, ghiacciaio più grande d’Europa e terza calotta glaciale più grande del mondo. La Jökulsárlón è la laguna più nota dove fluttuano centinaia di iceberg di infinite forme che brillano sotto il sole o si nascondono nella nebbia. E alla spiaggia dei diamanti dove gli iceberg incontrano il mare e scintillano sulla spiaggia nera. un’altra laguna, più piccola e meno visitata, dà la possibilità di unirsi ad un coinvolgente tour in zodiac per avvicinarsi agli iceberg e alla lingua di ghiaccio. Pernottamento nella zona di Skaftafell. - 7° giorno: La costa sud classica
Prima colazione in albergo.
Ancora ghiaccio apre questa giornata, ed in particolare nella zona del Parco Nazionale di Skaftafell si visita lo Svínafellsjökull, la lingua di ghiaccio più spettacolare. Proseguendo verso ovest, nei pressidi Kirkjubæeklaustur si trova il bel canyon del Fjaðrárgljúfur e, appena a ovest di Vík, si può visitare la cupa spiaggia di Reynisfjara, con le sue formazioni basaltiche impressionanti. Dopo una visita al promontorio di Dyrhólaey, altro ottimo luogo per avvistare pulcinelle di mare e per magnifici panorami oceanici, ci si rimette in strada, ancora in direzione ovest, fino a due delle più fotogeniche cascate d’Islanda: la perfetta Skógafoss, situata nel minuscolo villaggio di Skógar, e la romantica Seljalandsfoss, attorno al cui getto è possibile camminare. Pernottamento nella zona di Hella. - 8° giorno: I monti dipinti di Landmannalaugar
Da Hella si lascia la strada costiera e ci si inoltra tra i primi altipiani meridionali dell’isola, attraverso anche una serie di guadi, fino alla straordinaria area di Landmannalaugar. Un sentiero circolare di difficoltà media (4,5km con 200mt di dislivello) conduce fino alla cima del variopinto Brennisteinsalda, attraverso paesaggio montani che fanno pensare di trovarsi in un dipinto ad olio e attraverso campi di lava e fumarole che sembrano trasportare nella tolkieniana terra di Mordor. Ritorno lungo la stessa strada e visita di altre meraviglie naturali, tanto belle quanto selvagge, per poi tornare nella zona della Ring Road. Pernottamento nella zona di Hella. - 9° giorno: Il Golden Circle
Colazione in hotel. Pranzo e cena liberi.
Prima tappa della giornata è il variopinto cratere vulcanico di Kerið. Le tre meraviglie del Golden Circle costituiscono invece il fulcro della restante parte del programma: Gullfoss, la regina delle cascate d’Islanda con il suo doppio salto, l’area geotermale di Geysir, che ha dato il nome a questo fenomeno naturale ed il Parco Nazionale di Þingvellir, luogo del primo parlamento, dove si può ammirare una delle fratture tettoniche più impressionanti. Nel tardo pomeriggio si raggiunge Reykjavík, dove si saluta la guida. Pernottamento in città, in hotel in posizione centrale. - 10° giorno: Reykjavík – Italia
Colazione in hotel.
A seconda dell’orario del volo di partenza dall’Islanda c’è più o meno tempo di scoprire, in maniera indipendente, quello che Reykjavík offre. In corrispondenza del volo, partenza verso l’aeroporto internazionale di Keflavík in shuttle condiviso, con l’opzione per una sosta alla famosissima Blue Lagoon per rilassarsi alle terme prima di partire. Volo di rientro.
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