TOUR DELL’ALBANIA DATA ESCLUSIVA
30 aprile / 7 maggio
ALLA SCOPERTA DEI TESORI ARCHEOLOGICI
L’Albania è un paese ricchissimo di archeologia con molteplici siti UNESCO e oggi conserva ancora una lingua antica , il folklore e i balli tradizionali popolari, questi ultimi nei secoli si sono poi diffusi in Italia e in tutta Europa. In Albania si trovano resti di archeologia pelasgica, romana, greca, illirica e turca. Gli scavi archeologici riportano sempre nuove scoperte utili alla storia europea, ma sopratutto tasselli importanti per completare la storia e la cultura albanese che parte dai pellasgi e gli illiri fino agli albanesi. L’Albania è un paese che si apre al mondo, con le sue grandi bellezze, in uno dei più suggestivi e nascosti angoli del Vecchio Continente. Con il tour proposto si visiteranno tutti i principali siti archeologici e le città più tradizionali del paese.
Programma del tour:
- 1° giorno, domenica 30 aprile: Tirana
Cena in ristorante.
Arrivo a Tirana, incontro in aeroporto con l’accompagnatore e trasferimento all’hotel. Il tour comincia con la visita al Museo Storico Nazionale di Tirana che offre una completa introduzione della storia albanese dalla preistoria ad oggi. Cena in ristorante locale. Pernottamento. - 2° giorno, lunedì 1 maggio: Tirana – Scutari – Kruja – Tirana
Prima colazione in hotel. Pranzo e cena al ristorante.
Al mattino partenza per Scutari, la città più importante del nord Albania e antica capitale dell’Illiria nel III secolo a.C. La regina Teuta, dopo la morte di Agron, lottò per conservare il regno, ma i romani riuscirono a conquistarlo durante il 221-219 a.C. Il suo successore, Re Gent, riaccese le campagne anti-romane, ma ugualmente fu sconfitto a Scutari nel 168 a.C.
Visita al Castello di Rozafa, da dove si può ammirare un panorama spettacolare a 360 gradi, fondato durante il dominio veneziano sulle vecchie fondamenta del castello illirico. A seguire, visita del Museo Archeologico, situato in una casa tradizionale in stile ottomano, viene dimostrata l’importanza di questa città. Si procederà a una passeggiata nella zona pedonale recentemente rinnovata in cui si intrecciano architettura italiana e austriaca, testimonianza dei legami storici della città con questi due Paesi. Partenza per Kruja, città simbolo della resistenza albanese contro gli ottomani, con a capo Scanderbeg (1405-1468), l’eroe nazionale albanese che guadagnò il titolo di “Protettore della Cristianità” per aver fermato l’invasione ottomana dell’Europa Occidentale per 25 anni. Visita al Museo nazionale Scanderbeg che racconta la storia dell’eroe, un ricco Museo Etnografico e il vecchio Bazar, dove si possono acquistare i migliori souvenir artigianali. Pranzo leggero a Krujë. Dopo le visite, rientro a Tirana nel pomeriggio. Pernottamento. - 3° giorno, martedì 2 maggio: Tirana – Durazzo – Berat
Prima colazione in hotel. Pranzo e cena al ristorante.
Partenza per Durazzo, una delle più antiche città dell’Albania, prima e forse più importante colonia greca del Paese. Fu fondata da Epidamno nel 627 a.C. da greci di Corcyra (odierna Corfù) e di Corinto. Gli autori greci e romani la chiamavano “la città mirabile”, per il suo tempio, le sue statue e i monumenti. Oggi rimangono solo pochi resti a ricordarci la gloria di questa città. Il suo terreno fertile e il grande porto marittimo portarono alla colonia prosperità e successo nei commerci. Visita all’Anfiteatro situato al centro della città moderna, al Foro e al museo archeologico che conserva manufatti rinvenuti nella città e nella sua periferia. Dopo le visite si parte per Berat, una delle città più visitate dell’Albania, per via della sua peculiarità architettonica. Lungo la strada passeremo per la Roccia di Kavaja dove Cesare accampò le sue truppe durante la guerra civile con Pompeo. Nelle vicinanze si trova il campo di Golem in cui si decise l’esito della guerra. Berat è conosciuta come la “città delle mille finestre”, è classificata come città-museo e fa parte dei siti Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Il Castello di Berat è di particolare interesse, ci sono ancora persone che vivono tra le sue mura nelle loro case tradizionali, come hanno fatto i loro antenati per secoli. In passato, all’interno del castello c’erano oltre quaranta chiese, oggi ne rimangono solo sette, di cui una trasformata nel Museo Onufri. Onufri era un pittore albanese del XVI secolo, maestro di icone sacre, che dipinse molte chiese ortodosse in Albania e Grecia. Sistemazione in hotel. Pernottamento. - 4° giorno, mercoledì 3 maggio: Berat – Byllis – Agirocastro
Prima colazione in hotel. Pranzo e cena al ristorante.
Sulla strada verso Argirocastro ci fermiamo a visitare la città di Byllis una delle più grandi città del sud dell’Illiria. Nonostante sia stata fondata dagli Illiri, questa città è stata menzionata relativamente tardi dagli storici e dagli antichi geografi. Nel 49-48 a.C. la città si arrese alle forze di Cesare e servì come base per il suo grande esercito. Intorno al 270 a.C. la città era il centro di un koinon, un’organizzazione politica di quel periodo. Byllis divenne una colonia romana, durante i primi anni del principato di Augusto, e il suo nome divenne Colonia Iulia Augusta. Durante l’epoca Tardoantica furono costruite diverse grandi basiliche paleocristiane, tutte contententi mosaici riccamente decorati, alcuni dei quali si possono ammirare ancora oggi. Si prosegue per Argirocastro, città museo costruita interamente in pietra, proclamata patrimonio mondiale dell’UNESCO per questa sua architettura particolare. Visita al Museo Etnografico, allestito nella casa dove nacque il dittatore albanese Enver Hoxha. Sistemazione in hotel e pernottamento. - 5° giorno, giovedì 4 maggio: Argirocastro – Adrianopoli – Butrint – Saranda
Prima colazione in hotel. Pranzo e cena al ristorante.
La mattina si parte per la città costiera di Saranda. Appena fuori da Argirocastro, potremo visitare le rovine dell’antica Adrianopoli a Sofratike. La città fu costruita nel mezzo di un campo senza mura protettive al tempo dell’imperatore Adriano, dal quale ha preso il nome, nel periodo della Pax Romana. Essendo circondata da vasti territori romani la città non aveva, dunque, bisogno di fortificazioni. Dopo la visita al sito, procediamo verso l’antica città di Butrinto, dichiarata patrimonio dell’UNESCO. Butrinto è considerata da molti come il sito archeologico più importante dell’Albania e forse dei Balcani. Butrinto è considerata da molti come il sito archeologico più importante dell’Albania e forse dei Balcani. I miti attribuiscono la fondazione di questa città e le sue origini ai troiani che fuggirono da Troia sotto la guida di Enea. La città è stata prima occupata da coloni greci almeno dall’VIII secolo a.C. ed è stata poi continuamente abitata per secoli lasciandoci tracce delle civiltà che vi si sono succedute, e dando agli archeologi la possibilità di studiare la continuità degli insediamenti attraverso il tempo. Nel IV secolo a.C., venne costruito un insediamento fortificato e la città divenne un importante luogo di culto dedicato ad Asclepio. I monumenti principali di Butrinto includono: l’elegante teatro greco del IV secolo a. C., con la sua “cavea” (gradinate) e la “scaenae frons” Romana, il santuario greco di Asclepio, le case con cortile di epoca romana e gli stabilimenti balneari situati a est del teatro attorno al foro, le rovine del Triconch, un grande battistero bizantino che conserva un mosaico pavimentale risalente al VI secolo d.C. e la basilica ben conservata del VI secolo (rinnovata nel Tardo Medioevo). Butrint è un sito meraviglioso da esplorare per gli appassionati di archeologia. Ritorno a Saranda. Pernottamento. - 6° giorno, venerdì 5 maggio: Saranda – Riviera Albanese – Amantia – Valona
Prima colazione in hotel. Pranzo e cena al ristorante.
In mattinata partenza per Valona seguendo la Riviera Albanese. Ci fermeremo in alcune città caratteristiche sulla costa e faremo una sosta alla fortezza di Ali Pasha a Porto Palermo. Vedremo un paesaggio mozzafiato al passo di Llogara a oltre 1000 m. s.l.m. Molto vicino c’è il passo di Cesare (Qafa e Cezarit) chiamato così dopo che Giulio Cesare ha “messo piede” nella zona all’inseguimento di Pompeo. Nel pomeriggio continueremo verso l’antica città di Amantia fondata nel V secolo a.C.; la città occupava una posizione difensiva importante sulla valle della Vjosa, a est verso i monti Kurvelesh e sulla strada verso la costa della Baia di Valona. Nel III secolo a.C., Amantia aveva una posizione economica molto importante e coniò una propria moneta. Era circondata da mura lunghe circa 2100 metri. Fu costruita anche un’imponente fortificazione con due cancelli e due torri difensive a nord. Amantia rimase un piccolo centro urbano e nella prima epoca cristiana fu sede vescovile. Si pensa che Amantia possa essere stata abbandonata verso la fine del VI secolo d.C. Dopo la visita, proseguiremo per Valona. Visita del Museo dell’Indipendenza, dove nel 1912 fu proclamata l’indipendenza dell’Albania. Tempo libero per esplorare Valona. Sistemazione in hotel e pernottamento. - 7° giorno, sabato 6 maggio: Valona – Apollonia – Ardenica – Tirana
Prima colazione in hotel. Pranzo e cena al ristorante.
Il tour prosegue per l’antica città di Apollonia, situata sulla famosa Via Egnatia, una delle più importanti città dell’Antica Roma. Il famoso oratore Romano Cicerone, stupito dalla bellezza di Apollonia la chiamò nelle sue Filippiche, “magna urbs et gravis”, ovvero “una città grande e importante”. Fondata nel VII secolo a.C dai coloni Greci provenienti da Corinto e Corcira, l’antica città si trova a 11 km a ovest dalla città di Fier. Gli scavi archeologici hanno rivelato che Apollonia ha raggiunto il suo apice tra il IV e il III secolo a.C. Nel I secolo a.C., Ottaviano Augusto studiò qui oratoria fino a quando non udì la notizia dell’omicidio di Cesare in Senato e tornò a Roma, diventando in seguito imperatore. Visita della città e di un monastero ortodosso trasformato in museo archeologico. Successivamente, visita al monastero di Ardenica costruito nel Medioevo, di particolare interesse per via dei bellissimi affreschi di Kostandin Shpataraku e dei fratelli Zeografi. Si dice che Scanderbeg si sposò nella piccola cappella di Ardenica, aumentando così il prestigio di questo luogo nella storia Albanese. Arrivo a Tirana, sistemazione in hotel. Pernottamento. - 8° giorno, domenica 7 maggio: Tirana
Prima colazione in hotel.
Trasferimento in tempo utile all’aeroporto per il volo di rientro.
Sistemazione alberghiera o similare, categoria 4*:
Tirana, Hotel Opera
Berat, Hotel Mangalem 3+*
Argirocastro, Hotel Argjiro
Saranda, Hotel Oasis
Valona, Hotel Palace
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